Non avevo intenzione di far nessun post riguardante la giornata della memoria, perchè tanto sono anni che li scrivo semplicemente elencando le altre vittime meno famose del giorno. Non volevo diventare banale e monotona quindi avrei preferito non farlo ma mi sono resa conto dell'unica cosa che avrei voluto dire.
I disastri, le uccisioni ed i grandi stermini non sono colpa di una sola persona ma di tutti; la maggior parte delle SS una volta processate ha ritenuto di non essere colpevole ma di "Eseguire gli ordini".
Questo è per dire di non fare troppo le persone di buon cuore oggi ma cercate di prendere sempre una parte di responsabilità in quello che fate.
Tutti giorni SICURAMENTE assistere personalmente ad un'ingiustizia: dal genitore che strattona e picchia eccessivamente il figlio, al padrone che al parco da un calcio ben messo al cane per sgridarlo oppure sul luogo di lavoro potrebbero chiedervi da fare cose poco giuste o che il vostro concetto di "giusto e sbagliato" le ritiene sbagliate.
Non è che dovete imporre la vostra opinione ma esistono molti modi per tentare di ristabilire l'equilibrio: chiedere con gentilezza se va tutto bene nel caso vedeste un uomo che strattona una donna urlante per strada anziche pensare "saranno fidanzati che litigano", se la vostra società si arricchisce tramite società umanitarie ovviamente non potrete mettervi contro un'azienda ma almeno tentate di lavorare a quel progetto e devolvere la vostra retribuzione alla società umanitaria; lavorate in un ambiente che fa cose deleterie per i cittadini? c'è internet c'è l'anonimato create un tam tam su facebook e non lavatevi le mani con il comodo pensiero "ma tanto non lo leggerà nessuno" potrebbe anche accadere ma non è un buon motivo per non muovere il culo.
Ci sono anche volte dove se ritenete una cosa ingiusta dovrete "perdere" qualcosa, come rifiutare il millesimo lavoro sottopagato o che vi sfrutti e non diciamo "eh a permetterselo" se il vostro stipendio mantiene una famiglia, o è un contributo fondamentale alla vostra famiglia comprendo, se vivete da soli o convivete è un conto lì è fondamentale.
Le ingiustizie in ogni misura esistono ancora oggi, ci sono grandi guerre, piccole guerre discriminazioni che accadono anche nel vostro paesino dove qualcuno ancora discriminato (soprattutto nei piccoli centri) dove così come nei lager dove diventavi un numero e non una persona, spesso le persone sono etichettate e discriminate per una particolarità : il frocio, la lesbica, il negro, lo storpio. ...
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